56°
CORSO DI CULTURA IN ECOLOGIA
22-24 GIUGNO 2022
BIODIVERSITA' IN PRATICA
La Biodiversità nel suo complesso, ossia l’insieme della diversità
intraspecifica, della diversità interspecifica e degli ecosistemi,
si sta riducendo ad una velocità mai osservata prima nella storia
dell’uomo. La degradazione e la trasformazione degli ambienti, sia
d’acqua sia di terra, determinate dall’attività antropica sono la
principale causa dell’erosione della biodiversità.
Secondo l’IPBES la biosfera sta subendo delle alterazioni
drammatiche: il 25% delle specie animali e vegetali conosciute sono
a rischio di estinzione, la biomassa complessiva dei mammiferi negli
ecosistemi è diminuita di oltre l’80% e, similmente, nelle acque
dolci la megafauna è diminuita dell’88% rispetto al 1970.
La riduzione della biodiversità in genere ha determinato una minore
capacità dei sistemi naturali di resistere ai disturbi e quindi una
maggiore “instabilità” nei flussi dei diversi benefici che l’uomo
riceve dalla natura. I modelli indicano che l’inversione di tendenza
sarà molto difficile da realizzare ma comunque è necessario porre in
atto tutte le soluzioni possibili per conservare la biodiversità
ancora presente nel nostro pianeta.
Il 56° Corso di Cultura in Ecologia affronta il problema con
approccio pragmatico cercando di portare esempi di buone pratiche
che possano essere di riferimento a chi gestisce i sistemi naturali,
quelli semi-naturali e gli agroecosistemi. Contestualmente si
discuteranno anche aspetti più prettamente teorici, che sono di
grande importanza per poter predire gli effetti delle azioni di
conservazione.
Una parte del corso sarà dedicata anche all’analisi delle modalità
di gestione del territorio nel passato che possono rappresentare
modelli ancora oggi replicabili proprio alla luce della minore
banalizzazione dei sistemi colturali. Rilevanza sarà data anche
aspetti legati alla comunicazione ed al ruolo che possono avere le
discipline artistiche nel far comprendere l’importanza della tutela
della biodiversità. Sarà anche presentata l’imminente iniziativa
finanziata da PNRR relativa all’istituzione del National
Biodiversity Future Center – NBFC che sarà il centro di riferimento
nazionale per quanto riguarda la Biodiversità.
La contestuale presenza di esperti con diversa formazione e
approccio rappresenta il tentativo di mantenere la discussione
nell’ambito di una “(bio)diversità di sensibilità” che senza dubbio
rappresenta una specifica ricchezza di questo Corso di Cultura in
Ecologia.